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Vantaggi di un consulente ChatBot rispetto a un umano

Al giorno d’oggi, nell’arena commerciale, le aziende sono sempre più alla ricerca di diverse soluzioni tecnologiche per ottimizzare le prestazioni aziendali. Probabilmente, gli esempi più diffusi di tali tecnologie sono i chatbot, la soluzione in grado di sostituire un intero elenco di compiti solitamente svolti dai dipendenti. Il team di Crowdy desidera dare un’occhiata più da vicino ai principali vantaggi che l’utilizzo dei chatbot offre rispetto ai lavoratori assunti.

Efficacia e riduzione dei costi

I chatbot non necessitano di stipendi, benefit sociali e altre componenti della retribuzione associate alla forza lavoro dipendente. Di norma, il costo una tantum dello sviluppo e del successivo supporto di un chatbot supera di gran lunga il costo del mantenimento di un dipendente in carne e ossa.

Poiché lavorare in un ambiente elettronico non richiede una postazione di lavoro fisica e quindi nessuna attrezzatura da ufficio, oltre a tutto il resto, un chatbot riduce ulteriormente le spese operative dell’azienda.

Aumento della produttività dell’azienda

Un chatbot consente di lavorare e interagire con i clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7; a differenza degli esseri umani, può lavorare 24 ore su 24, senza pause e nei fine settimana, fornendo quindi un servizio ai clienti senza interruzioni, oltre alle attività di routine.

I chatbot possono elaborare diverse richieste alla volta e fornire risposte in tempo reale. Questo accelera notevolmente il servizio clienti e riduce i tempi di attesa.

Riduzione del fattore umano

Significa che i chatbot, essendo implicitamente privi di errori, sono programmati per eseguire determinati compiti; pertanto, non commettono errori umani. Pertanto, questo aumenta il grado di accuratezza e diminuisce i rischi di mancata volontà o di inosservanza delle istruzioni di lavoro o di esecuzione delle mansioni con un errore. Di norma, un chatbot offre servizi standardizzati, il che significa che ogni cliente riceve la stessa attenzione e qualità, cosa che non può mai accadere con una forza lavoro di grandi dimensioni.

Flessibilità al cambiamento e scalabilità dei processi

Poiché l’integrazione dei chatbot con i sistemi esistenti è agevole, anche questi possono essere aggiornati rapidamente per le nuove attività, al fine di migliorare la funzionalità in base alle modifiche dei processi aziendali. Questo li rende ideali per servire una manciata di query in modo efficiente come migliaia di query in una sola volta e in più lingue.

L’uso dei chatbot offre una serie di vantaggi rispetto all’assunzione di dipendenti, tra cui il risparmio sui costi, l’aumento della produttività, la riduzione degli errori umani, la flessibilità e la scalabilità. L’implementazione di queste tecnologie consente alle aziende di ottimizzare molti processi, migliorando l’efficienza complessiva e la soddisfazione dei clienti. Questi fattori rendono i chatbot uno strumento importante nell’arsenale delle aziende moderne.

Principali richieste dei datori di lavoro ai dipendenti

Al giorno d’oggi sono numerosi i fattori che influenzano la produttività e le prestazioni dei dipendenti nell’ambiente di lavoro contemporaneo. Tuttavia, ci sono diversi fattori comportamentali che possono causare la massima irritazione e insoddisfazione da parte dei datori di lavoro. Di seguito analizzeremo le principali affermazioni che i datori di lavoro fanno sui loro subordinati.

Comportamento non etico sul lavoro

Il comportamento di un dipendente è considerato non etico se va contro le norme comportamentali non solo legali ma anche morali generalmente accettate e ha un effetto negativo su altre persone, colleghi e clienti. Inutile dire che tale comportamento ha un effetto negativo sul clima psicologico del team, sull’efficienza del resto del personale, sulle relazioni con partner, clienti, acquirenti e sulla reputazione commerciale dell’azienda.

A nostro avviso, il comportamento non etico può includere le seguenti caratteristiche:

    • Commenti, osservazioni o gesti scortesi e osceni rivolti a colleghi e clienti;
    • Uso di parole ed espressioni scurrili o tabù (ad esempio, per motivi religiosi o morali) rivolte in modo osceno a una determinata persona;
    • paragoni sgradevoli;
    • toccare una persona senza il suo consenso;
    • forme di comunicazione aggressive e altre manifestazioni di aggressività;
    • un’azione che causa la mancanza di rispetto della catena di comando.

Mancanza di volontà di imparare e di fiducia in se stessi

 

Uno dei problemi principali nelle relazioni tra datore di lavoro e dipendente è la mancanza di volontà di quest’ultimo di imparare e svilupparsi. I dipendenti che credono di conoscere già il modo migliore per svolgere il proprio lavoro spesso ignorano gli approcci utilizzati in azienda e le nuove tecnologie, il che può portare all’obsolescenza delle loro competenze e conoscenze.

La mancanza di volontà di apprendimento e l’incrollabile fiducia in se stessi ostacolano notevolmente l’efficacia dell’interazione aziendale. In pratica, i dipendenti convinti che i loro metodi di lavoro siano i migliori, spesso si rifiutano di adottare innovazioni e metodi innovativi. Tutto ciò impedisce non solo la crescita personale, ma anche quella professionale, perché il mondo non è fermo e le tecnologie e i processi di lavoro sono in costante miglioramento.

Di conseguenza, può verificarsi una situazione in cui la forza lavoro non corrisponde più alle esigenze del mercato contemporaneo, il che, a sua volta, riduce i vantaggi competitivi dell’azienda e rende più limitate le sue opportunità sul mercato. In ambienti di mercato altamente competitivi e in rapida evoluzione, il mancato aggiornamento delle proprie conoscenze e competenze può diventare una minaccia critica per il futuro professionale dei dipendenti e per lo sviluppo strategico dell’organizzazione stessa.

Pigrizia e irresponsabilità

La pigrizia e l’irresponsabilità hanno un forte impatto sulle barriere che impediscono di mantenere le prestazioni aziendali a un livello elevato. I risultati di questo tipo di comportamento non solo diminuiscono la qualità di alcune attività, ma demoralizzano anche l’intero team. Il risultato può essere un calo generale della produttività, poiché gli sforzi e le risorse che potrebbero essere utilizzati per sviluppare e raggiungere gli obiettivi aziendali vengono spesi per compensare le carenze di rendimento di dipendenti senza scrupoli.

A causa dei lavoratori fraudolenti, quando c’è una ridistribuzione dei compiti tra i dipendenti, questo mette il resto del team sotto maggiore pressione e può portare a burnout professionale, riduzione della motivazione e della soddisfazione lavorativa tra i dipendenti responsabili. Si rischia inoltre di instaurare un clima aziendale scorretto, in cui il comportamento fraudolento diventa tipico, violando così i principi di giustizia e uguaglianza.

Difesa dei confini personali a scapito dei doveri lavorativi

I dipendenti che affermano attivamente i propri confini personali, ma non mostrano lo stesso zelo nelle loro responsabilità lavorative immediate, creano problemi nel lavoro di squadra e possono essere percepiti come non pienamente impegnati nel processo di lavoro. La protezione dei confini personali dei dipendenti è un aspetto importante della cultura aziendale moderna, che favorisce il benessere psicologico e la soddisfazione professionale. Tuttavia, quando i dipendenti si concentrano sui confini personali a scapito delle responsabilità professionali, ciò può causare difficoltà nel lavoro di squadra e può dare la percezione di non essere pienamente impegnati nell’organizzazione. Questa situazione contribuisce al conflitto, riduce la produttività complessiva e può avere conseguenze negative sul morale del team.

Separazione tra “proprio” e “comune”

Dividere nettamente gli interessi dei dipendenti in “personali” e “aziendali” può creare una serie di problemi sul posto di lavoro, tra cui una minore lealtà e una minore disponibilità al compromesso nell’interesse della causa comune. Quando i dipendenti percepiscono i loro compiti come “non propri”, possono essere meno attivamente coinvolti nell’azienda, con un impatto negativo sul loro contributo agli obiettivi comuni. Il problema della separazione tra “proprio” e “condiviso” è spesso accentuato in contesti in cui manca una cultura del rispetto reciproco e della cooperazione. Può provocare l’alienazione dei dipendenti, che non vedono un legame diretto tra i loro sforzi e il successo dell’azienda. In generale, la motivazione e le prestazioni diminuiscono in questi contesti.

Inattività

L’inattività dei dipendenti può essere considerata un notevole ostacolo all’innovazione e al dinamismo di un’organizzazione. Quando i dipendenti non sono proattivi, desiderosi e pronti a contribuire alla causa comune, ciò può essere percepito come una mancanza di interesse per il lavoro e una scarsa volontà di contribuire allo sviluppo dell’organizzazione. Questo comportamento riduce la produttività complessiva e abbassa il morale del team, perché i dipendenti attivi e motivati possono essere percepiti come poco apprezzati e sovraccaricati.

Quando è meglio usare un chatbot invece di un umano?

Tenendo conto di tutti questi fatti, ci sono 4 casi in cui è ragionevole per le aziende sostituire i dipendenti con i chatbot.

  1. Come assistente virtuale
  2. I chatbot non dormono mai e questo significa che potete essere certi che ci sarà sempre qualcuno a rispondere alle domande dei clienti, anche se arrivano a un’ora irragionevolmente tarda.
  3. Come canale di generazione di lead
  4. Nel chatbot si possono richiedere i contatti dei clienti, distribuire liste di controllo, guide e altri materiali utili, riscaldare il pubblico freddo, annunciare webinar, maratone e altri eventi che si tengono sui social network.
  5. Come canale di vendita
  6. Accelera il ciclo di vendita e migliora la soddisfazione dei clienti, perché le persone ricevono risposte più velocemente rispetto a un colloquio telefonico o via e-mail e accettano i pagamenti automaticamente 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
  7. apprendimento di nuovi compiti
  8. Addestrando il chatbot a svolgere nuovi compiti, sarete in grado di scalare più velocemente rispetto alla formazione di un nuovo dipendente.

Altri vantaggi dell’IA rispetto agli esseri umani

Nel mondo di oggi, in cui la tecnologia digitale permea tutte le sfere del business, l’introduzione dei chatbot è una parte integrante molto importante della strategia di assistenza clienti. Tra i vantaggi dell’utilizzo dei chatbot rispetto agli operatori in carne e ossa vi sono: la gestione di un gran numero di richieste contemporaneamente, la disponibilità continua 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 in diverse lingue. Di seguito sono elencati gli aspetti chiave che accentuano i vantaggi dell’uso dei chatbot nella comunicazione online.

  1. Scalabilità e accessibilità
  2. La principale peculiarità di questi robot consiste nella possibilità di dialogare in parallelo con più utenti, con un notevole risparmio di risorse per l’assistenza clienti. Questo è particolarmente importante per le aziende che hanno un’enorme base di clienti e che ricevono migliaia di richieste di informazioni ogni giorno. I bot non si stancano, non richiedono pause e lavorano 24 ore su 24, consentendo di ottenere risposte in qualsiasi momento della giornata senza ritardi.
  3. Riduzione dei costi operativi
  4. Sostituire o integrare gli operatori in carne e ossa con i chatbot può ridurre drasticamente i costi di stipendio, formazione e infrastruttura. I chatbot richiedono un’unica configurazione e un’assistenza periodica, il che li rende una soluzione economicamente vantaggiosa per molte aziende.
  5. Standardizzazione delle risposte
  6. I chatbot offrono un elevato grado di standardizzazione del servizio clienti. Sono programmati per fornire risposte corrette e coerenti a domande standardizzate senza errori umani, il che contribuisce a migliorare la qualità del servizio.
  7. Integrazione in varie piattaforme
  8. I moderni chatbot sono facilmente integrabili con varie piattaforme di comunicazione come siti web, social media e messenger. Questo migliora l’interazione con il cliente e l’esperienza dell’utente, fornendo informazioni ovunque sia conveniente per l’utente.
  9. Analisi dei dati e formazione
  10. I moderni chatbot sono in grado di raccogliere e analizzare alcuni dati sul comportamento degli utenti, il che aiuta a migliorare la qualità del servizio e a ottimizzare le campagne di marketing. Grazie all’apprendimento automatico, i bot diventano ogni giorno più intelligenti, rispondendo alle domande con maggiore precisione e anticipando le esigenze dei clienti.
  11. Rivolgersi ai clienti nella loro lingua madre
  12. Nel 2024, la struttura etnica dell’Estonia sarà la seguente: i residenti permanenti si considerano: 70% estoni, circa 23% russi, 4% ucraini, 1% bielorussi e 0,6% finlandesi. Un chatbot ha un vantaggio immediato e colossale rispetto a un umano: un chatbot può parlare con un cliente nella sua lingua madre.
  13. I chatbot sono davvero potenti per l’automazione del servizio clienti, in quanto forniscono alti tassi di risposta, riducono i costi operativi e migliorano l’esperienza dei clienti. La loro integrazione in una strategia di coinvolgimento digitale consente alle aziende di mantenere un vantaggio competitivo in un mercato in continua evoluzione.

I punti di forza dei chatbot nel servizio clienti

I chatbot migliorano il servizio clienti rispetto a un dipendente in carne e ossa.

  1. Riducono i costi di almeno il 30%.
  2. Un chatbot può servire molti più clienti di un manager e a costi molto più bassi.
  3. Risposta immediata dopo il contatto
  4. La chiave è rispondere immediatamente prima che l’attenzione del cliente venga meno; questo aumenta la possibilità che il cliente rimanga con voi. Nel marketing online è risaputo che rispondere entro i primi 5 minuti dal contatto aumenta la conversione del cliente di almeno il 20%. In questo modo si accelera il ciclo di vendita e si aumenta la soddisfazione dei clienti, che ricevono una risposta più velocemente rispetto a quando comunicano con una persona per telefono o via e-mail.
  5. Disponibilità 24/7
  6. Un singolo chatbot può servire un numero quasi illimitato di clienti contemporaneamente.

In che modo Crowdy può ridurre la parte dei costi di retribuzione dei dipendenti per la vostra azienda?

Oggi l’utilizzo di soluzioni tecnologiche innovative gioca un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione dei costi e nell’aumento dell’efficienza delle aziende. Uno strumento promettente in questa direzione è l’utilizzo di chatbot, come Crowdy.ai, che possono ridurre significativamente i costi del lavoro dei dipendenti.

Panoramica delle funzionalità del chatbot Crowdy.ai

Crowdy.ai si basa su sofisticate tecnologie di elaborazione del linguaggio naturale e fornisce risposte immediate alle domande dei clienti. Questa interazione non solo accelera il processo di assistenza ai clienti, ma alleggerisce notevolmente il carico di lavoro del personale di supporto. Il sistema di risposta del chatbot, infatti, gestisce automaticamente le domande e le richieste più frequenti, risparmiando tempo al personale per compiti più complessi e creativi.

Riduzione del carico di lavoro del personale

L’integrazione di Crowdy.ai nel sito web di un’azienda riduce le ore che i dipendenti dedicano alla comunicazione diretta con i clienti. Questo porta a un’ottimizzazione del personale e, di conseguenza, a una riduzione dei costi salariali. L’automazione dei processi di routine consente di ridurre i costi operativi mantenendo un elevato livello di qualità del servizio.

Analisi del comportamento degli utenti

Crowdy.ai non risponde solo alle domande, ma raccoglie anche dati preziosi sul comportamento degli utenti sul sito web. I dati possono essere utilizzati per ottimizzare ulteriormente le strategie di marketing e di vendita e per ridurre i costi del personale addetto all’analisi. Utilizzando strumenti analitici approfonditi, sarete in grado di perfezionare le vostre campagne di marketing, ridurre i costi di esecuzione e aumentare ulteriormente il vostro ROI complessivo.

Aumentare la fedeltà e la fidelizzazione dei clienti

L’interazione continua con i clienti attraverso i chatbot consente di socializzare la loro fedeltà e fiducia. In questo modo si riducono i costi di attrazione di nuovi clienti, solitamente più costosi rispetto alla fidelizzazione di quelli esistenti. Crowdy.ai funziona efficacemente a tutti i livelli dell’imbuto di vendita, migliorando la conversione e la fidelizzazione dei clienti senza ulteriori investimenti in risorse umane.

L’utilizzo di un chatbot Crowdy.ai può ridurre significativamente i costi di manodopera, aumentare l’efficienza delle campagne di marketing e delle vendite e migliorare la qualità del servizio clienti. L’implementazione di queste tecnologie diventa non solo una soluzione economicamente vantaggiosa, ma anche un passo strategico verso la trasformazione digitale del business.